“Di fronte alle numerose sfide che l’Africa desidera raccogliere per diventare sempre più una terra di promesse, la Chiesa potrebbe essere tentata, come Israele, dallo scoraggiamento, ma i nostri padri nella fede ci hanno mostrato il giusto atteggiamento da avere. Così Mosè, il servo del Signore, «per fede […] rimase saldo, come se vedesse l’invisibile». L’autore della Lettera agli Ebrei ce lo ricorda: «La fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede». Esorto dunque la Chiesa intera a posare sull’Africa questo sguardo di fede e di speranza. Gesù Cristo, che ci ha invitati ad essere « il sale della terra » e « la luce del mondo », ci offre la potenza dello Spirito per realizzare sempre meglio questo ideale”.
Benedetto XVI (Africae Munus)
Nella sua esortazione Apostolica sulla Chiesa in Africa al servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace, il Papa invita a sperare.
I missionari Cappuccini vogliono sostenere con la preghiera, con lo sguardo di fede e con l'aiuto concreto e solidale coloro che operano in terre lontane per annunciare e testimoniare il Vangelo di Cristo e la sua vicinanza a chi soffre, anche a prezzo della vita.
Perciò, in comunione con i tanti missionari lombardi che operano in varie parti del mondo e approfittando della presenza a Milano di alcuni Frati delle missioni, i Cappuccini invitano a celebrare con loro l’Eucarestia per ringraziare il Signore per quanto opera attraverso le persone, per chiedere pace per il mondo e perché susciti nuove vocazioni missionarie.
L'appuntamento è dunque sabato 3 marzo alle ore 15,30 per la Santa Messa concelebrata dai missionari presenti in Italia, presso la Chiesa del Centro Missionario di Piazzale Cimitero Maggiore al civico 5, a Milano. L’invito si estende a tutti affinché ci si possa unire all’iniziativa e conoscere i missionari e le attività del centro; farà seguito un incontro conviviale.
Al termine, prosegue presso il salone del centro il corso di formazione per i volontari in missione 2012, con la testimonianza dei volontari che si sono recati in passato in Costa d’Avorio, Guatemala e Tailandia. Gli incontri formativi intendono aiutare i volontari a fare una scelta consapevole e libera all'insegna della disponibilità e della collaborazione.
Gli iscritti sono stati più di 130 dai 18 anni in sù, tutti desiderosi di conoscere il mondo missionario dei frati Cappuccini. A coloro che si avvicinavano per la prima volta ai frati è stato spiegato il lavoro che viene svolto dal centro missionario di Musocco per coordinare le varie missioni del sud America, dell'Africa e dell'Asia, oltre che le caratteristiche richieste e le note pratiche per affrontare la missione, sottolineandone il carattere di volontariato, e sono state illustrate le varie tipologie di esperienza proponibili la prossima estate, tra quelle realizzabili presso le missioni che concedono ospitalità nei vari continenti.
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