lunedì 25 luglio 2011

news da Abidjan!!


Carissimi,
Gli ultimi mesi, densi di novità e di avvenimenti, non mi hanno permesso di restare in contatto con ognuno di voi nel modo in cui avrei voluto. Per chi ancora non sapesse perché sto scrivendo dalla Costa d’Avorio, riassumo dunque questo ultimo periodo.

Medjugorje: messaggio del 25 luglio 2011

"Cari figli, questo tempo sia per voi tempo di preghiera e di silenzio. Riposate il vostro corpo e il vostro spirito, che siano nell’amore di Dio. Permettetemi figlioli di guidarvi, aprite i vostri cuori allo Spirito Santo perchè tutto il bene che è in voi fiorisca e fruttifichi il centuplo. Iniziate e terminate la giornata con la preghiera del cuore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. "

giovedì 21 luglio 2011

Nel mondo come apostoli di Cristo

Con stupore e gratitudine, nello scorrere degli anni, prendiamo sempre più coscienza che l'Amore di Dio, quando ha bussato al cuore di Madre Elvira, aveva in progetto sulla Comunità Cenacolo ben più di un luogo dove accogliere ed assistere dei giovani persi nelle tenebre della droga, smarriti in una vita vuota e triste.
La novità autentica che avviene nella Comunità è il cammino cristiano intrapreso da questi giovani, cammino che si fa vera scuola di vita, di libertà, di fede, cammino in cui si compie il miracolo della guarigione delle ferite, che apre al perdono, che fa rinascere la speranza viva, che dona quella gioia profonda da sempre cercata.


Di seguito è riportata una scintilla di luce di Madre Elvira, semplici parole che hanno qualcosa da comunicare anche ai nostri cuori. Il tema particolare è quello della missione.

martedì 19 luglio 2011

Annunciatori della Provvidenza di Dio


A conclusione della Festa della Vita della Comunità Cenacolo è avvenuta la concelebrazione della Santa Messa, durante la quale sono stati ordinati diaconi due ragazzi che hanno maturato la loro vocazione all'interno della Comunità.
Si è trattato dell'ennesimo frutto prodotto dalla presenza Eucaristica all'interno dell'Opera, di cui è l'elemento fondante e che ha giovato, nel corso dei 28 anni di storia, il recupero e la salvezza dalle dipendenze - in particolare dalle droghe - di innumerevoli ragazzi e ragazze: attraverso il Dono sacramentale le anime dei giovani, profondamente segnate dall'esperienza di una vita di disperazione, non solo sono state risanate, ma sono divenute fonte di una gioia incontenibile e contagiosa.

Il Cenacolo è il luogo da dove è scaturito il mandato missionario della Chiesa, il luogo da cui ciascuno è chiamato a annunciare al mondo la realtà della Provvidenza, della Misericordia e dellla Tenerezza di Dio nei confronti dell'Umanità.

domenica 17 luglio 2011

La Vita vale di più


Non preoccupatevi dunque dicendo:
“Che cosa mangeremo?
Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”.
Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani.
Il Padre vostro celeste, infatti,
sa che ne avete bisogno. ».
(Mt 6,31-32)

saluti da Karungu



A giugno i bambini del Dala Kiye hanno avuto la fortuna di assistere allo spettacolare evento dell’eclissi totale di luna, nella notte del 15. Sono rimasti quattro ore con il naso all’insù per gustarsi questo eccezionale spettacolo.

martedì 5 luglio 2011

Vedere il mondo e non solo se stessi

Dietro una notizia pubblicata non c’è mai il fatto puro e semplice: c’è sempre anche una scelta, che determina cosa pubblicare e cosa non pubblicare. Non una lezione di giornalismo quanto piuttosto una riflessione sull’uso dei media quella proposta da Benedetto XVI stamane, martedì 5 luglio, durante la visita in occasione del centocinquantesimo anniversario del quotidiano della Santa Sede. Proponiamo di seguito uno stralcio del discorso del Papa, significativo anche come apertura alla missionarietà:


sabato 2 luglio 2011

Medjugorje: messaggio del 2 luglio a Mirjana


Cari figli, oggi, per la vostra unione con mio Figlio, vi invito ad un passo difficile e doloroso. Vi invito al riconoscimento completo ed alla confessione dei peccati, alla purificazione. Un cuore impuro non può essere in mio Figlio e con mio Figlio. Un cuore impuro non può dare un frutto d’amore e di unità. Un cuore impuro non può compiere cose rette e giuste, non è un esempio della bellezza dell’Amore di Dio per coloro che gli stanno attorno e che non l’hanno conosciuto. Voi, figli miei, vi riunite attorno a me pieni di entusiasmo, di desideri e di aspettative, ma io prego il Padre Buono di mettere, per mezzo dello Spirito Santo del mio Figlio, la fede nei vostri cuori purificati. Figli miei, ascoltatemi, incamminatevi con me.