mercoledì 18 gennaio 2012

Il dono della piena unità


«Dove due o tre sono riuniti nel mio nome,
lì sono io in mezzo a loro»   (Mt 18,20)

Martedì 24 gennaio nella nostra Chiesa di Sant’Ildefonso alle ore 21.00, nell’ambito della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, si terrà una Celebrazione Ecumenica della Parola di Dio presieduta dal Pastore Ulrich Eckert della Chiesa Cristiana Protestante in Milano e dal nostro Parroco Don Antonio Suighi, Decano del Decanato Sempione, all’interno del quale è stato esteso l’invito a partecipare al momento di preghiera comune; è prevista la presenza del coro e lo svolgimento di tutto quanto previsto dal sussidio comune.
La celebrazione della Settimana per l'Unità dei Cristiani è un appuntamento speciale che coinvolge i "Cristiani" di tutto il mondo. Il movimento promotore di questa iniziativa prese avvio già nel secolo scorso: un indiano chiese a dei missionari di presentare loro solo l'evangelo, una chiesa libera da tutti gli -ismi... "di cui voi infiorate la vostra predicazione". Dal 1968 venne dato un unico tema a tutte le chiese di tutto il mondo e dal '75 un paese a turno prese l'incarico di preparare un sussidio comune, cosicchè i cristiani di tutto il mondo pregassero effettivamente insieme. Quest'anno il tema scelto è: "tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore" (I°Cor. 15,51/58).
La storia della Chiesa Cristiana Protestante in Milano
Già all’inizio dell’ottocento si svolgevano privatamente funzioni evangeliche. Il 10 ottobre 1850 ebbe luogo, sotto stretto controllo governativo e sotto la sorveglianza di un funzionario di polizia, la riunione di fondazione della Comunità con elezione del primo presidente della comunità davanti a alcuni centinaia di fedeli. Il suo motto era: Ubi spiritus, ibi libertas ("Dove regna lo Spirito, governa la libertà"). Il primo pastore proveniva da Chur (Svizzera) e predicava in tre lingue: italiano, tedesco e francese. La Chiesa Cristiana Protestante è la comunità cristiana più antica nella città di Milano che non appartiene alla Chiesa Cattolica.
La fondazione della Comunità fu resa possibile grazie all'opera dell’agiata famiglia Mylius, di origine tedesca, che disponeva di buoni contatti presso la corte di Vienna. Il ricco banchiere protestante Heinrich Mylius, amico di Manzoni come di Goethe, aveva acquisito fama di mecenate e filantropo.
La Comunità di Milano edificò la sua Chiesa nell'anno 1864 in stile gotico-lombardo. Come già alla fondazione della Chiesa Cristiana Protestante in Milano, nome ufficiale della Comunità, la base della comunità è costituita soprattutto da imprenditori, commercianti e professionisti. Si tratta di persone di origine tedesca o svizzera che lavorano soprattutto a Milano e in Lombardia. Inoltre, si contano sempre più membri di origine italiana nella Comunità, cosicché oggi la Comunità può esser considerata bilingue e europea.
Dalla fine della seconda guerra mondiale la Chiesa Cristiana Protestante è distinta in un gruppo maggioritario Luterano e un gruppo minoritario Svizzero-Riformato, rappresentati però in un unico Consiglio Presbiterale. Nel 1992 le due comunità si sono nuovamente riunificate, mantenendo un pastore riformato ed uno luterano. La Chiesa Cristiana Protestante in Milano è membro della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI) e ha uno stretto rapporto con la Federazione delle Chiese Evangeliche in Svizzera.
Fanno parte della Comunità circa 1000 persone. La CCPM offre numerose attività spirituali, sociali e culturali; tra queste, non solo gli incontri dei gruppi che si riuniscono regolarmente, ma anche concerti e conferenze, con cui la Comunità dà impulsi importanti alla vita culturale di Milano.
La Comunità collabora con successo con la Chiesa Cattolica Ambrosiana e con altre Confessioni Cristiane presenti a Milano nel Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano, del quale è uno dei membri fondatori.

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