Ebrei e cattolici in dialogo sulla famiglia

Dio allora pronunciò tutte queste parole:
“Non commettere adulterio”

«Testimoniare che la famiglia continua ad essere la cellula essenziale della società e il contesto di base in cui si imparano e si esercitano le virtù umane». È questo «il prezioso servizio» che ebrei e cattolici in Italia possono offrire per «la costruzione di un mondo dal volto più umano».
 
Domani alle 17.30, nella Giornata di riflessione ebraico-cristiana all'Ambrosianeum di Via delle Ore, 3 a Milano, sulla scia dell’approfondimento delle Dieci Parole, si parlerà di famiglia e del vincolo fedele e definitivo tra un uomo e una donna.

La Giornata, organizzata dal Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano, con la partecipazione di Alfonso Arbib, Rabbino Capo di Milano, e di Gianni Genre, Pastore valdese a Pinerolo, già Moderatore della Tavola valdese, rappresenta una tappa importante nel cammino di dialogo fraterno tra la Chiesa in Italia e il Popolo ebraico, «mostrando - scrivono monsignor Mansueto Bianchi vescovo e il rabbino Elia Enrico Richetti - di voler andare oltre turbolenze e incertezze che hanno talora suscitato dubbi sull’effettiva consistenza del dialogo cristiano-ebraico odierno».