martedì 25 dicembre 2012

Sarà Natale ogni giorno

È quanto ti/si augurano i tuoi fratelli e sorelle
della Comunità “Evangelho é Vida”
del Bairro Rio Vermelho di Goiás
 
 
Lui doveva già saperlo
allora
che l’avrebbero trasformato
in una fiaba
per bambini,
a cui si crede un tempo
e poi non si crede più.
Per questo aveva chiesto,
un giorno, a bruciapelo:
ma il Figlio dell’uomo,
quando verrà,
troverà ancora
la fede sulla terra?
E il Figlio dell’uomo
è anche ogni figlio dell’uomo,
che quando si affaccia all’orizzonte,
venuta meno la fiducia,
noi lo si è già trasformato
in nemico.
E, invece, è solo e sempre
un fratello.
Aveva anche predetto:
l’amore di molti si raffredderà.
Ma, come era arrivato a pensare,
Lui, lo sposo del Cantico,
venuto a seminare
e a moltiplicare il fuoco sulla terra,
che la passione del Regno
che aveva infiammato
le folle della sua Palestina,
sarebbe potuta, un giorno,
scemare
fino a spegnersi
tra i suoi, nella sua Chiesa?
E, tuttavia,
se è venuta meno la fede
nel mondo,
e l’amore nella chiesa,
la sua fiducia in noi,
e il suo amore,
restano intatti.
Come in una madre
non rassegnata
della lontananza del cuore
dei suoi figli e figlie.
Per questo torna ogni anno,
pieno di speranza,
Dio forestiero,
mendicante d’amore,
dalle fattezze umane,
e ci sussurra al cuore:
Io sono qui, alla tua porta
e busso. Se tu mi senti e apri,
io entrerò e ceneremo insieme ,
io con te e tu con me.
E se noi avremo aperto,
il Regno accadrà di nuovo.
Sarà Natale ogni giorno,
inizio di una nuova storia
per noi e per il mondo.

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