lunedì 23 maggio 2011

Da una storia di dedizione e coraggio, un successo corale



Ieri nella Basilica Superiore del Corpus Domini a Milano, in occasione dei festeggiamenti per il centenario della costruzione, si è svolto un concerto per iniziativa Fondazione onlus Piero e Lucille Corti a favore del Lacor Hospital: si è trattato di un omaggio al genio creativo di W.A. Mozart con il Mottetto “Exsultate, Jubilate” e con la “Messa dell'Incoronazione” eseguiti dal Coro Bach di Milano e dall'Orchestra Cantelli.

La Fondazione Corti è un'organizzazione non lucrativa costituita nel 1995 per sostenere il Lacor Hospital, uno tra i maggiori ospedali non profit dell'Africa equatoriale, nel nord dell'Uganda.


Il Lacor Hospital fu fondato nel 1959 dai missionari comboniani. Grazie alla determinazione di due medici, i coniugi Piero Corti e Lucille Teasdale, che lo hanno diretto e sviluppato per oltre 40 anni, da piccolo ospedale è diventato nel tempo un grande centro sanitario nella savana ugandese. Lucille e Piero hanno posto, alla base di questo sviluppo, alcuni principi fondamentali:
  • Cure di qualità accessibili a tutti, a prezzo simbolico o totalmente gratuite per le fasce di popolazione più deboli (bambini fino ai 6 anni e donne incinte);
  • Il paziente innanzi tutto: un principio comunicato attraverso l'esempio e che sottende una concezione della medicina come missione. Lucille (morta nel '96 di AIDS, contratta svolgendo la sua attività di chirurgo) e il dott. Lukwiya (che perse la vita lottando contro la terribile epidemia di ebola del 2000) sono i più famosi esempi di dedizione della storia del Lacor;
  • Formazione per lo sviluppo: in 37 anni, le scuole del Lacor hanno formato generazioni di medici e operatori sanitari ugandesi che oggi costituiscono una grande équipe qualificata, a cui dal febbraio 2008 è stata affidata in toto la gestione dell'ospedale.


Il Lacor è il principale ospedale privato non a scopo di lucro dell'Uganda. Dal 1988 ha curato più di 4 milioni di persone. Oggi ha una media di 330 mila pazienti curati all'anno tra ricoveri e visite ambulatoriali. Oltre il 47% dei malati sono bambini da zero a sei anni. Con 595 dipendenti, tutti locali, è il più grande datore di lavoro privato del nord dell'Uganda. Il suo ruolo è determinante per lo sviluppo sociale e economico della regione. È polo universitario e ha una scuola interna, dove 250 studenti residenti seguono numerosi corsi di formazione sanitaria.


Coro Bach di Milano
Nasce nel 1995 da un gruppo di coristi appassionati di questo genio della musica di tutti i tempi, con il desiderio di dare un contributo tutto italiano a un repertorio di grandissimo interesse qual è quello delle cantate sacre e più in generale della musica sacra di Bach, e di diffonderlo presso un pubblico più ampio e variegato possibile, ma negli anni il repertorio si è allargato ad autori di tutte le epoche: Palestrina, Pachelbel, Vivaldi, Galuppi, Charpentier, Telemann, Haydn, Mozart, Rossini, Chajkovskij, Rachmaninov, Verdi, Massenet, Fauré, Perosi, Schönberg, Bettinelli.
Il coro, che ha al suo attivo numerosi concerti, ospitati nelle più belle chiese e sale da concerto sia di Milano che di altre città della Penisola, ha collaborato con varie formazioni strumentali, tra cui
Orchestra Cantelli, Orchestra Coccia di Novara, I Musici di Parma, Orchestra Sinfonica di Lecco, Orchestra Classica di Alessandria, University of New Mexico Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica Italiana, Fantazyas Ensemble, Collegium Pro Musica, Milano Brass Ensemble, Orchestra Esagramma, e con importanti personalità del mondo della musica e della cultura, quali il soprano Denia Mazzola Gavazzeni e la poetessa Alda Merini.
Dalla sua fondazione il coro è diretto dal M° Sandro Rodeghiero.

Sandro Rodeghiero
Ha compiuto gli studi universitari e musicali a Milano, ha quindi studiato direzione di coro con i maestri Zingaro e Galimberti, e ha seguito i corsi di direzione d’orchestra del M° Dones. Dalla fondazione è direttore del Coro Bach di Milano, col quale si dedica all’esecuzione di musica sacra per coro e orchestra di Bach e del barocco europeo, nonché alla musica a cappella dal Rinascimento ai giorni nostri, e ha realizzato gemellaggi con Süddeutscher Kammerchor di Alzenau, Kammerchor Mainz, Arrach’Choeur di Strasburgo, Hesston College Chorale (USA). Assieme al M° A. Sacchetti ha partecipato ai Festival Perosiani del 2005 e 2006 con l’esecuzione di alcuni famosi oratori. E' autore e direttore delle musiche di scena di opere teatrali per ragazzi.

Orchestra Cantelli
L'Orchestra Cantelli, fondata a Milano nel 1992, porta il nome del famoso direttore novarese Guido Cantelli, studente del Conservatorio di Milano, erede di Toscanini e grande maestro per i giovani.
A partire dal suo debutto al Teatro Regio di Parma, oltre a sostenere regolarmente le proprie stagioni sinfoniche presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano e il Teatro Dal Verme (cui si aggiungono annuali rassegne cameristiche in Sala Puccini), ha partecipato ad importanti Festival nazionali e internazionali.
Invitata nel 1996 dal Maestro Claudio Abbado, quale unica orchestra italiana ad affiancare i Berliner Philarmoniker, al Festival di Pasqua di Salisburgo. L'Orchestra Cantelli ha compiuto una tournée negli Stati Uniti per la Società dell'Opera Buffa rappresentando al BAM di New York il "Falstaff" di Antonio Salieri, oltre a tournée in Europa suonando nelle Sale più importanti in Belgio, Germania, Austria, Francia e Turchia.
Il repertorio dell'Orchestra Cantelli spazia dai compositori classici ai contemporanei con un organico che varia dai 15 ai 60 elementi.

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