domenica 1 maggio 2011

Sangue e acqua!

 

Dall’omelia di Giovanni Paolo II (domenica 30 aprile 2000, Canonizzazione di Suor Maria Faustyna Kowalska):

Sangue ed acqua! Il pensiero corre alla testimonianza dell’evangelista Giovanni che, quando un soldato sul Calvario colpì con la lancia il costato di Cristo, vide uscirne “sangue ed acqua”.
E se il sangue evoca il sacrificio della croce e il dono eucaristico, l’acqua, nella simbologia giovannea, ricorda non solo il battesimo, ma anche il dono dello Spirito Santo.
Attraverso il cuore di Cristo crocifisso la misericordia divina raggiunge gli uomini: “Figlia mia, di’ che sono l’Amore e la Misericordia in persona”, chiederà Gesu a Suor Faustina.
Questa misericordia Cristo effonde sull’umanita mediante l’invio dello Spirito che, nella Trinità, è la Persona-Amore. E non è forse la misericordia un “secondo nome” dell’amore, colto nel suo aspetto piu profondo e tenero, nella sua attitudine a farsi carico di ogni bisogno, soprattutto nella sua immensa capacita di perdono?

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