Nato in Francia nl 1941, era partito per il Cile nel 1983. André Jarlan è stato assassinato nel 1984, durante una sparatoria della polizia in un quartiere popolare di Santiago, chiamato «la Vitoria». È stato trovato con la testa reclinata sulla Bibbia, che stava leggendo, aperta sul Salmo 129: “Dal profondo grido a te, Signore; ascolta la mia voce…”
Una delle sue ultime lettere
illustra bene l’idea che il cristiano ha della vita stessa, una vita che va
verso il martirio:
“Coloro che fanno vivere sono quelli che offrono la loro vita, non quelli che la tolgono agli altri. Per noi la resurrezione non è un mito, ma proprio una realtà; questo evento, che noi celebriamo in ogni Eucarestia, ci conferma che vale la pena di dare la vita per gli altri e ci impegna a farlo.”
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