Missionario del Pime, 59 anni, Padre Fausto Tentorio è stato ucciso a Arakan nell'isola di Mindanao (Filippine) la mattina del 17 ottobre 2011, prima delle 8, da un sicario col viso coperto da un casco, allontanatosi poi dal luogo in motocicletta. Era il coordinatore della pastorale per le popolazioni indigene della diocesi di Kidapawang. Si trovava nelle Filippine dal 1978.
Come epitaffio per la tomba, padre Fausto ha scelto la frase del profeta Michea (6,8): "Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te: praticare la giustizia, amare la pietà, camminare umilmente con il tuo Dio".
Nel testamento ha chiesto di essere sepolto nel legno di un albero di mogano, da lui stesso piantato dietro la chiesa. Padre Fausto ha insegnato anche ai tribali a piantare questo legno pregiato, per migliorare le loro condizioni economiche.
Papa Benedetto XVI, in occasione del funerale, aveva inviato un messaggio, per mezzo del cardinal Bertone, ringraziando Dio per la “testimonianza di un sacerdote buono e fedele che instancabilmente e coraggiosamente ha servito il popolo filippino per molti anni” e aveva chiesto la “rinuncia alla violenza e la costruzione di una società giusta e pacifica dove tutti possano vivere in armonia “.
Nella Lettera Apostolica Porta fidei, per l’indizione dell’Anno della Fede, parlando della storia della fede, il Papa scrive:
“Per fede i martiri donarono la loro vita, per testimoniare la verità del Vangelo che li aveva trasformati e resi capaci di giungere fino al dono più grande dell’amore con il perdono dei propri persecutori”.
“Per fede uomini e donne hanno consacrato la loro vita a Cristo, lasciando ogni cosa per vivere in semplicità evangelica l’obbedienza, la povertà e la castità, segni concreti dell’attesa del Signore che non tarda a venire”.
“Per fede tanti cristiani hanno promosso un’azione a favore della giustizia per rendere concreta la parola del Signore, venuto ad annunciare la liberazione dall’oppressione e un anno di grazia per tutti”.
Padre Fausto è sepolto accanto alla tomba di Padre Tullio Favali, un altro missionario del Pime, ucciso nel 1985
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