mercoledì 19 settembre 2012

La Piccola Via della Missione


La predicazione del triduo in onore di S. Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, che si terrà dal prossimo venerdì 28 settembre alla domenica presso la Chiesa del Monastero della nostra Parrocchia (via M.A.Colonna, 30 - a Milano), sarà incentrata sull'aspetto della Missione compiuta dalla Santa e Dottore della Chiesa, che ha fatto sì che lei stessa divenisse Patrona universale delle Missioni, pur senza esser mai uscita dal recinto del convento di Lisieux.

A celebrare le S.Messe serali del triduo sarà padre Piero Gheddo del PIME di Milano. Le solennità si chiuderanno poi il 1° di ottobre, in cui ricorre la Festa liturgica della Santa, con la concelebrazione alle 18.00 presieduta da padre Claudio Truzzi, Provinciale ocd.
Padre Gheddo, scrivendo alle monache di clausura dei conventi italiani alcuni anni fa, raccontava loro:
Sto leggendo in questo periodo, per meditare un po' al mattino, il volume "Gli Scritti" di S. Teresa di Gesù Bambino. Un libro meraviglioso, che mi riempie il cuore di consolazione e mi lascia una visione della vita e delle cose a partire da Dio. Ho sottolineato e trascritto le frasi che voglio ricordare anche per la mia predicazione e apostolato nei mass media. Eccone alcune scelte a caso fra tante:
"Quanto è buono il Signore! Come proporziona le prove alle forze che ci dà!".
"Gesù fece di me un pescatore di uomini, io sentii un desiderio grande di lavorare alla conversione dei peccatori... Sentii che la carità mi entrava nel cuore, col bisogno di dimenticare me stessa per far piacere agli altri, e da allora fui felice!".
"Colui il cui Regno non è di questo mondo mi mostrò che la saggezza vera consiste nel voler essere ignorati e considerati nulla e nel porre la propria gioia nel disprezzo di sè".
"Più si va avanti in quel cammino, più ci crediamo lontani dalla meta; così ora mi rassegno a vedermi imperfetta e trovo in ciò la mia gioia".
"Facevo anche veri sforzi per non giustificarmi, cosa che mi pareva ben difficile".
"Mettere il mio amor proprio nel posto che gli spetta, cioè sotto i piedi".
"Ora non ho più alcun desiderio, se non quello di amare Gesù alla follia".
 Care sorelle, scusatemi queste citazioni che si riferiscono al primo periodo della vita in convento di Santa Teresa del Bambino Gesù (vi era entrata a 15 anni: non è meraviglioso che la grazia di Dio si manifesti in una quasi bambina?). Voi siete già più avanti nel cammino verso il vostro Sposo Divino, ma a me, che vivo nella confusione e distrazione dei molti impegni quotidiani, frasi come queste fanno un gran bene. Ringraziamo il Signore che ci dà sempre il necessario alla vita, sia materiale che spirituale.
 
Piero Gheddo è nato nel 1929 in un paese del Piemonte (Tronzano, Vercelli), ha frequentato il seminario minore diocesano a Moncrivello (Vercelli). Nel 1945 è entrato nel Pime e nel 1953 è ordinato sacerdote. Avrebbe dovuto partire per l’India, invece i superiori l’hanno tenuto nella stampa, all’inizio in modo provvisorio, poi, a poco a poco, in modo definitivo. Ha partecipato al Concilio Vaticano II (1962-1965) come giornalista dell’Osservatore Romano e “perito” della missione ad gentes. Nel 2003 ha celebrato i 50 anni di sacerdozio e di apostolato nel campo dei media. È stato fra i fondatori dell’Editrice Missionaria Italiana e di “Mani Tese”. Ha visitato un’ottantina di Paesi extra-europei (diversi più volte) e molte Chiese nel mondo missionario, in ogni continente. Direttore della rivista “Mondo e Missione” per 35 anni, fondatore e direttore dell’agenzia d’informazione “Asia News”, ha pure diretto la rivista per i giovani “Italia Missionaria”.

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