Raccolta di sangue in Parrocchia

Si svolge domani la raccolta annuale di sangue in Parrocchia, organizzata dalla delegazione Gallaratese dell'Avis Milano.
Il sangue è sinonimo di vita, sia per chi è cristiano, sia per chi non lo è. Donare il sangue vuol dire donare la vita al prossimo. Ma a differenza del sacrificio di Gesù, questo è un dono alla portata di chiunque.
Chi dona il sangue svolge un’opera molto meritoria per la collettività. Grazie a quel sangue, un’operazione potrà essere effettuata, un’emergenza o un’emorragia potranno essere curate, una persona potrebbe continuare a vivere.

Di fatto nelle emergenze non vi sono mai problemi a reperire il sangue necessario ad affrontare la necessità immediata, tuttavia il vero problema si pone nella normalità di tutti i giorni: a Milano mancano 150 sacche al giorno.
Il sangue dei donatori abituali è molto più sicuro rispetto a quello dei donatori occasionali, perché i donatori abituali sono sottoposti ad una serie di controlli periodici che ne assicurano lo stato di buona salute.
Donare il sangue non provoca alcuna conseguenza negativa, anzi può far migliorare la salute del donatore.
La spinta alla donazione anonima, gratuita e volontaria era partita in Italia proprio da Milano tra il 1926 e il 1927, grazie al medico Vittorio Formentano, che voleva fare dell'accesso alle trasfusioni un diritto per tutti, al di là della disponibilità economica. Troppe infatti erano ancora le morti per mancanza di sangue! Da allora il modello organizzativo di Milano venne replicato e si creò una rete nazionale.