sabato 11 maggio 2013

Asmat, cultura e scultura un intreccio indissolubile


Martedì 14 maggio ore 18.30  presso il Museo Popoli e Culture si terrà il secondo incontro di approfondimento della mostra Nusantara. Cinque storie indonesiane presieduto da Giorgio Azzaroli.
La serata è dedicata alla presentazione delle sculture lignee degli Asmat, popolo che vive nell'area a sud dell'isola Papua Nuova Guinea nell'immensa palude all'interno della costa Casuarina poco a nord dell'Australia.

La cultura tribale degli Asmat è incentrata sul totemismo e il culto dei morti. Questa popolazione, sino a pochi decenni fa composta da cacciatori di teste dediti al cannibalismo rituale, ha elaborato nei secoli un complesso rapporto con gli alberi che costituiscono l'essenza del loro mondo e che vengono artisticamente scolpiti in perpetuazione della loro mitologia.
Ciascun oggetto prodotto riceve il nome di una persona scomparsa e ne incarna lo spirito. Ogni oggetto, ancorché di uso quotidiano, riceve attraverso l'arte una sorta di imprimatur spirituale, le piroghe hanno prue scolpite così come le pagaie e le lance, i piatti, i tamburi e i sostegni dei grandi fuochi delle "case lunghe" che sorgono sulle rive dei fiumi.



Lo scontro con la cultura occidentale e le conseguenti violente modificazioni introdotte dagli "occidentali" in questo modus vivendi, ha profondamente influito sulle tematiche delle sculture e sugli stilemi utilizzati dando vita a nuove forme di espressione artistica.

Durante la visita guidata verranno illustrati i temi di queste variazioni nella produzione degli artisti.
 

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