Sin dal 1969, per primo in Italia, il PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) propone lo strumento semplice ed efficace del sostegno a distanza, per aiutare bambini, giovani e disabili nei Paesi più poveri del mondo.
In particolare, nei progetti di adozione, il missionario referente e garante del progetto individua i minori maggiormente bisognosi e li segnala all’Ufficio di Milano, che a sua volta li affida ai sostenitori che hanno sottoscritto una domanda di adozione a distanza e si impegnano per almeno 3 anni a mantenere il rapporto; durante il periodo, è lo stesso missionario a preoccuparsi di tenere i contatti, tramite l’invio periodico delle informazioni riguardanti i bambini e i loro villaggi.
Il contributo economico richiesto viene utilizzato per garantire ai bambini beni primari, quali alimentari, medicinali, vestiario, istruzione, educazione e, in seconda istanza, a sostenere nelle necessità più urgenti la comunità nella quale sono inseriti; ai giovani meritevoli l’opportunità di proseguire negli studi superiori; ai disabili la possibilità di avere il supporto necessario per condurre una vita dignitosa.
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