martedì 10 luglio 2012

Giornata del Bambino Africano

I diritti dei bambini con disabilità: il dovere
di proteggere, rispettare, promuovere e adempiere


La Giornata del Bambino Africano viene festeggiata ogni anno il 16 giugno dagli Stati membri dell'Unione Africana e dai loro collaboratori. Questa occasione è in primo luogo una commemorazione per ricordare le rivolte di Soweto del 1976, quando una protesta da parte dei bambini delle scuole in Sud Africa contro l'apartheid e la mancanza di formazione provocarono l’intervento dei funzionari di polizia causando la morte dei giovani manifestanti disarmati.

La Giornata del Bambino Africano è inoltre una grande opportunità per concentrare l’attenzione sul lavoro di tutte le persone impegnate a difendere i diritti dei bambini del continente; l’intenzione è quella di consolidare gli sforzi nell’affrontare gli ostacoli per la realizzazione di tali diritti. La giornata offre anche l'occasione a governi, istituzioni internazionali e comunità per rinnovare gli impegni nel migliorare la situazione dei bambini emarginati e particolarmente vulnerabili, organizzando attività volte a sostenere questi bambini.
 Il tema per la commemorazione della 22° Giornata del Bambino Africano è stato "I diritti dei bambini con disabilità: il dovere di tutelare, rispettare, promuovere e adempiere".
La Giornata si è aperta con un forum volto a difendere i diritti dei bambini ed in particolare a quelli con disabilità. E 'stata l'occasione per riflettere su alcune delle principali cause di disabilità infantile in Africa, come le malattie prevenibili quali poliomielite, meningite, malaria cerebrale, servizi sanitari occasionali e inadeguati durante la fase prenatale e neonatale.

L’invito a partecipare a questo evento è stato esteso a tante persone che lavorano con e per i bambini nelle aree di Karungu e Gwassi. I bambini provenienti da diverse scuole elementari hanno inoltre arricchito la festa interagendo liberamente e condividendo le proprie esperienze in un ambiente libero e lontano dalla solita atmosfera accademica della scuola.
L'evento, iniziato alle 9 del mattino e terminato alle 5.30 del pomeriggio, ha avuto luogo nella struttura St. Camillus Dala Kiye Children Home ed ha visto i bambini impegnati in canti, danze, poesie e giochi.

Cerimonia di apertura
La cerimonia di apertura è iniziata con la preghiera ed alcune riflessioni di Padre Elphas Kolia, Direttore Finanza e Amministrazione del Programma Dala Kiye.

Centinaia di partecipanti erano già seduti dalle 9 del mattino in attesa dell’inizio di questo evento.
Mr. George Anyanga, Coordinatore del Programma Dala Kiye, ha presentato il programma della giornata, sottolineando il valore dell’evento e ricordando che proprio i bambini sarebbero stati i protagonisti di questa giornata a loro dedicata, contribuendo così a rafforzare la partecipazione dei piccoli.

Maestro di cerimonia della giornata è stata Sharlet Achieng, un’allieva della Scuola Primaria BL Tezza, assistita dal suo collega Peter Mbiri della Scuola Secondaria di BL Tezza. L'ospite della giornata è stata una studentessa della Scuola Secondaria BL Tezza.
Durante la cerimonia di apertura, la musica ha contribuito a vivacizzare l'evento. La maggior parte dei bambini indossava berretti di carta che riportavano il tema della Giornata di quest'anno. Erano presenti anche insegnanti, operatori sanitari e tanti altri invitati.

Spettacolo dei bambini


Dopo la cerimonia di apertura, la festa ha dato ampio spazio ai bambini che si sono esibiti in canti, balli tradizionali e poesie. I bambini hanno dimostrato le loro abilità suscitando consensi e tanti applausi.


I bimbi del Dala Kiye hanno intrattenuto gli spettatori con una danza tradizionale a tema richiamando tutte le parti interessate ad assumere un ruolo attivo nella tutela dei diritti di tutti i bambini indipendentemente dalle loro condizioni fisiche, mentali e sociali.


Durante lo svolgimento dello spettacolo, il personale Dala Kiye ha distribuito dolci e biscotti a tutti i presenti.


Il gruppo di sostegno di Kopala ha anche presentato un gioco focalizzato a proteggere i minori.

Discorsi


I due rappresentanti dell'Amministrazione Provinciale e l'ospite della giornata Joan Beryl, studente della Scuola Secondaria BL Tezza, hanno avuto la possibilità di intervenire con i loro discorsi richiamando temi importanti come:


  • provvedere a cure adeguate ai bambini con disabilità
  • fornire un ambiente adatto a tutti i bambini indipendentemente dalle loro condizioni
  • promuovere una migliore istruzione per tutti i bambini in età scolare
  • migliorare la comunicazione tra coloro che lavorano con e per i bambini


Pasti e rinfreschi
Questa è stata una parte molto importante della festa: i pasti sono stati offerti a tutti gli ospiti invitati e ai bambini del Dala Kiye nella sala da pranzo dalle 12:30 alle 01:30.
A tutti gli altri partecipanti è stata offerta mezza pagnotta e una bottiglia di soda.
In totale circa 1.300 partecipanti hanno pranzato insieme ed hanno così avuto energia sufficiente per continuare a partecipare attivamente agli altri eventi della giornata.

Partite di calcio
Alle 14:30 la prima partita di calcio ha visto protagoniste le squadre dei ragazzi delle Scuole Primarie: BL Tezza contro Rabuor.


Dopo circa un'ora i ragazzi della BL Tezza hanno vinto battendo i rivali con un gol a zero.
Al secondo match hanno partecipato le squadre delle Scuole Secondarie: BL Tezza contro Gunga: anche qui i ragazzi della Tezza hanno battuto gli avversari con due gol a zero.


Entrambe le partite sono state altamente competitive e i vincitori si sono portati a casa un trofeo una pallone.

Cerimonia di chiusura

La cerimonia di chiusura iniziata alle 17:00 e terminata alle 17:30 è stata presieduta dal Coordinatore Dala Kiye che ha premiato le squadre vincitrici con trofeo e palloni ed ha ringraziato tutti i partecipanti per la partecipazione attiva all'evento.

Ha poi invitato un alunno a concludere la giornata con la preghiera di chiusura.
In conclusione, il centro Dala Kiye ha ospitato come sempre e con grande successo la 22a Giornata del Bambino Africano.




(Report preparato da Daniel Owino Oswago, Operatore dei Servizi Sociali)

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