lunedì 11 giugno 2012

Missione della Divina Misericordia


“... è l’amore di Cristo che colma i nostri cuori e ci spinge ad evangelizzare.
Egli, oggi come allora, ci invia per le strade del mondo per proclamare il suo Vangelo a tutti i popoli della terra. Con il suo amore, Gesù Cristo attira a sé gli uomini di ogni generazione: in ogni tempo Egli convoca la Chiesa affidandole l’annuncio del Vangelo, con un mandato che è sempre nuovo. Per questo anche oggi è necessario un più convinto impegno ecclesiale a favore di una nuova evangelizzazione per riscoprire la gioia nel credere e ritrovare l’entusiasmo nel comunicare la fede”. (Lettera apostolica “Porta Fidei” - Benedetto XVI)

Sabato 16 e domenica 17 giugno, nell'ambito della ricorrenza della Festa del Sacro Cuore e della Divina Misericordia, si terranno a Milano due giornate di catechesi e di preghiera con don Renato Tisot, rispettivamente nelle Parrocchie del Sacro Cuore di Gesù alla Cagnola (via Plana) e di San Gaetano (via Mac Mahon).

Il programma di sabato prevede, dalle ore 14,45:
  • recita della coroncina alla Divina Misericordia;
  • catechesi: il messaggio di Gesù e la nuova evangelizzazione;
  • adorazione: preghiera di guarigione e liberazione.
A seguire, alle 18,30:
  • Concelebrazione Eucaristica prefestiva.
Lo stesso programma sarà ripetuto la domenica con inizio alle 15, con la S. Messa concelebrata alle 18.

“Se un’anima non pratica la Misericordia in qualunque modo, non otterrà la Mia Misericordia nel giorno del giudizio. Oh, se le anime sapessero accumulare per sé tesori eterni, non verrebbero giudicate, prevenendo il Mio giudizio con la Misericordia!” (Diario di Sr Faustina).
La Pasqua dura otto giorni e attraverso Santa Faustina, la domenica in albis - la seconda di Pasqua - il Signore ha voluto assegnarla come il completamento del mistero pasquale, soprattutto riferendosi al Padre. Quindi la Divina Misericordia - ricordando che il culto non è di Gesù misericordioso ma della Divina Misericordia - è riferito a tutta la Santissima Trinità. Gesù ha versato tutto il suo sangue perché arrivassimo a questo incontro con il Padre e potessimo ricevere lo Spirito Santo: Pentecoste, quindi. L’icona mostra il cuore del padre che ci dà i due massimi doni: il sangue del Figlio, e l’acqua dello Spirito rappresentati adesso con i due raggi, rosso e bianco. E’ questa la lettura teologica. In sostanza, il mistero pasquale definisce che Dio è misericordia, amore misericordioso.


Don Renato Tisot è nato a Barbiano (BZ) il 2 giugno 1935.  Fatti gli studi a Trento, fu ordinato sacerdote nel 1959, dopo un breve periodo di cura d'anime, percorse la via degli studi universitari (Cattolica, Gregoriana, Marist College).  Insegnò al collegio arcivescovile e nel seminario teologico, divenendo anche vicerettore del liceo.  Ebbe diversi incarichi vescovili nel campo della cultura, della formazione del clero e della spiritualità.  Nel periodo della missione megli U.S.A., fu coinvolto dal 1970, nel Rinnovamento carismatico, aprendo gruppi e collaborando a livello regionale a New York e Miami. Dal 1978 è in Italia, col permesso di dedicarsi a tempo pieno alla preghiera e alla Parola.
Ha un dono ormai collaudato nell'annuncio kerigmatico e nella catechesi. È fondatore e primo assistente ecclesiastico dell’Associazione Alleanza Dives in Misericordia, canonicamente eretta.
Un punto forte della missione si riferisce al messaggio e al culto della Divina Misericordia nelle forme proposte da Gesù a Santa Faustina Kowalska.  Per questo scopo don Renato ha condotto intensi programmi di evangelizzazione e formazione in tutti i continenti e, soprattutto per l'Italia, è stato primo attore della "Peregrinatio" dell'icona di Gesù Misericordioso, partita da Roma e ritornata a Roma, entro i contesti della preparazione e della celebrazione del Giubileo 2000.

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