mercoledì 24 dicembre 2014

Sì, anche quest'anno: BUON NATALE!


Questo è quanto ti/si augurano i tuoi fratelli e sorelle
della Comunità del bairro...

Se

avesse saputo
- ma lo sapeva –
che l’avrebbero ridotto
a una religione in più,
o anche a meno,
un rito da consumare
una volta all’anno,
un convivio famigliare,
una favola innocua
per bambini ,
o anche peggio,
una cultura,
a cui avrebbero fatto dire
il contrario di ciò che
Lui era:
affermazione di sé,
dominio, intolleranza,
violenza, guerra,
piuttosto che
perdita di sé, mitezza,
servizio, accoglienza,
pace ad oltranza,
forse non l’avrebbe fatto.
O, invece, lo farebbe
- come lo fa –
sempre, ogni volta,
di svuotarsi di Dio,
come nessun ateo conseguente
saprebbe immaginare,
né, ancor più, fare,
meglio,
e scendere, scendere,
sprofondare negli abissi
della storia per essere
il Povero che riassume
ogni altro povero,
per fare,
con il dono del suo sé,
degli altri Dio,
e ricreare
così un’umanità nuova,
il suo sogno di sempre ,
dove ogni sé spiri
a dar vita - e vita piena –
all’altro,
novella Trinità.

E,
più di tutto,
sorrida.

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